Dopo più di un quarto di secolo dalla dissoluzione dell’Unione Sovietica, il mondo è ancora molto lontano da quel «nuovo ordine» che sembrava dovesse nascere dalle ceneri della Guerra fredda. Dopo il 2001 gli scenari di crisi non hanno anzi cessato di estendersi. La politica di potenza ha fatto nuovamente la propria comparsa nel Vecchio continente e persino le stabili alleanze ereditate dalla fine della Seconda Guerra Mondiale mostrano qualche segno di logoramento. Ma le linee di crisi si estendono soprattutto al di fuori dell’Occidente, alimentando guerre civili, diffondendo la logica del terrore e facendo riaffiorare addirittura l’incubo dell’olocausto nucleare. Tanto che, come ha ricordato in più occasioni Papa Francesco, sembra di assistere a una «guerra mondiale a pezzi». Come dobbiamo interpretare questi conflitti? Sono espressione dello «scontro delle civiltà» descritto oltre vent’anni fa da Samuel Huntington? Oppure sono la conseguenza dell’emergere di un sistema internazionale multipolare, nel quale si affacciano nuovi protagonisti? E quale futuro dobbiamo attenderci da un mondo in cui l’Occidente non occupa più il centro?
Sono questi alcuni degli
interrogativi affrontati nel ciclo Un
mondo in disordine. Dieci incontri per leggere la politica globale, che si
svolgerà presso l’Università Cattolica di Brescia a partire dal prossimo mese
di ottobre fino ad aprile 2018. Gli incontri – introdotti da Damiano Palano e Andrea Plebani – vedranno la partecipazione di autorevoli studiosi
di differente orientamento disciplinare e saranno rivolti, oltre che agli
studenti, anche a un pubblico interessato ad approfondire la conoscenza dei
principali nodi della politica contemporanea.
Ad aprire il ciclo sarà,
mercoledì 11 ottobre 2017, una lezione di Luigi
Bonanate, pioniere in Italia degli studi di Relazioni Internazionali e noto
soprattutto per le sue ricerche sulle trasformazioni del sistema globale e sui
mutamenti della guerra. Ottant’anni dopo, discutendo con Antonello Calore (Università di Brescia) e Francesco Tedeschi (Università Cattolica), Bonanate tornerà al
bombardamento di Guernica del 1937 e al grande dipinto dedicato a quella
tragedia da Pablo Picasso per riflettere non solo sui rapporti tra arte e
guerra, ma anche per riconoscere in quel passaggio cruciale l’anticipazione
della guerra civile globale di oggi.
Nel secondo incontro,
martedì 24 ottobre, Emidio Diodato,
professore di Scienza politica presso l’Università per Stranieri di Perugia,
rifletterà sull’«enigma» della politica estera italiana in un secolo e mezzo di
storia unitaria. A discutere la lettura di Diodato, introdotta da Mario Taccolini (Università Cattolica),
saranno Carlo Muzzi («Giornale di
Brescia») e Damiano Palano (Università
Cattolica)
Nel terzo incontro, martedì
31 ottobre, Gianluca Pastori e Mireno Berrettini, docenti della
Facoltà di Scienze politiche e sociali dell’Università Cattolica, stileranno un
bilancio provvisorio dell’amministrazione di Donald Trump, a un anno
dall’elezione del nuovo presidente, nel tentativo di capire quali sono stati (e
quali prevedibilmente saranno) i principali mutamenti nel ruolo internazionale
degli Stati Uniti.
Nel quarto appuntamento,
mercoledì 8 novembre, Corrado Stefanachi,
politologo dell’Università degli Studi di Milano, discuterà con Andrea Locatelli (Università Cattolica)
delle trasformazioni della geopolitica americana e, adottando una prospettiva
di lungo periodo, si soffermerà soprattutto sul paradosso di una potenza
all’apparenza «invulnerabile» eppure «insicura».
Nel quinto incontro, martedì
14 novembre, Raul Caruso (Università
Cattolica) illustrerà i cardini di un’«economia della pace». In particolare
Caruso, tra i principali esponenti italiani di una «scienza della pace»,
mostrerà quali sono le cause economiche che possono favorire i conflitti e
indicherà anche una serie di proposte che – incidendo sul contesto in cui gli
Stati e gli individui si trovano a operare – siano in grado di ridurre i
conflitti e la corsa agli armamenti.
Nel sesto appuntamento del
ciclo, mercoledì 22 novembre, Andrea
Plebani (Università Cattolica) Paolo Maggiolini
(Università Cattolica), Alessia Melcangi
(Università di Firenze) e Alessandro
Quarenghi (Università Cattolica), discuteranno delle relazioni tra
nazionalismo e religione nel mondo contemporaneo. L’attenzione sarà in
particolare rivolta al Medio Oriente, con l’obiettivo di chiarire quale ruolo gioca
il nazionalismo in molti dei conflitti che negli ultimi anni hanno investito
quella regione.
Il 29
novembre, in occasione del settimo incontro del ciclo, sarà la volta di Massimiliano Trentin (Università di
Bologna), che discuterà insieme ad Andrea
Plebani e Michele Brunelli
(Università Cattolica) dell’organizzazione del cosiddetto «Stato islamico» in
Medio Oriente, ma anche della minaccia che esso rappresenta per l’Europa.
Martedì 27
febbraio 2018, nell’ottava tappa del ciclo, Massimiliano Panarari, docente di Comunicazione politica alla Luiss
di Roma ed editoralista di diverse testate, parlerà del ruolo della
manipolazione nella politica novecentesca. Partendo da un suo libro recente e
discutendo con Gabriele Colleoni
(«Giornale di Brescia»), tornerà al grande laboratorio della Prima guerra
mondiale, per mostrare come proprio le necessità belliche abbiano fatto nascere
la propaganda moderna, utilizzata in seguito dai regimi totalitari e dalla
comunicazione politica contemporanea.
Nel nono
appuntamento, martedì 20 marzo 2018, Enrico
Fassi (Università Cattolica)
ripercorrerà, insieme ad Andrea Plebani, i diversi tentativi dell’Unione
europea di sviluppare una politica estera nel Mediterraneo e nelle regioni
orientali. E, insieme ai successi, mostrerà come molte delle speranze nutrite
negli anni Novanta del secolo scorso si siano infrante e richiedano dunque
nuove soluzioni.
Nell’ultimo
appuntamento, venerdì 20 aprile 2018, Vittorio
Emanuele Parsi, docente di Relazioni Internazionali all’Università
Cattolica, Direttore dell’Aseri (Alta Scuola di Economia e Relazioni
Internazionali) ed editorialista di «Panorama», «Sole 24 Ore» e «Avvenire»,
rifletterà sulle grandi sfide che investono oggi il sistema internazionale.
Discutendo con Nicola Pasini
(Università degli Studi di Milano), prenderà in esame tutte le e tendenze che
indeboliscono le istituzioni internazionali sorte alla fine della Seconda
Guerra Mondiale e che sembrano rendere sempre più difficile contenere le aspirazioni
di vecchi e nuovi protagonisti.
Programma
Primo incontro
Mercoledì 11 ottobre 2017 - ore 15.00
Da Guernica
alla guerra civile globale
Introduce Damiano Palano
Intervengono Luigi Bonanate
(Università di Torino), Antonello Calore (Università degli Studi di Brescia) e
Francesco Tedeschi (Università Cattolica)
A
partire dal volume di L. Bonanate, La
vittoria di Gernika, Aragno, 2017
Secondo incontro
Martedì 24 ottobre 2017 – ore 15.00
Qual è il
posto dell’Italia?
L’enigma della
politica estera italiana (ieri, oggi, domani)
Introduce Mario Taccolini
Intervengono Emidio Diodato
(Università per Stranieri – Perugia), Carlo Muzzi («Giornale di Brescia») e Damiano
Palano (Università Cattolica)
A
partire dal volume di E. Diodato – F. Niglia, Italy in International Relations: The Foreign Policy
Conundrum, Springer, 2017
Terzo incontro
Martedì 31 ottobre 2017 – ore 15.00
Effetto Trump?
Gli Stati Uniti un anno dopo
Introduce
Damiano Palano
Intervengono Gianluca Pastori (Università Cattolica) e Mireno
Berrettini (Università Cattolica)
A
partire dal volume di Massimo de Leonardis (a cura di), Effetto Trump? Gli Stati Uniti nel sistema internazionale fra
continuità e mutamento, «Quaderni di Scienze Politiche», n. 12, 2017
Quarto incontro
Mercoledì 8 novembre 2017 – ore 15.00
L’impero
fragile. Le trasformazioni della geopolitica americana
Introduce Damiano Palano
Intervengono Andrea Locatelli
(Università Cattolica) e Corrado Stefanachi (Università degli Studi di Milano)
A
partire dal volume di C. Stefanachi, America
invulnerabile e insicura, Vita e Pensiero, 2017
Quinto incontro
Martedì 14 novembre 2017 – ore 15.00
Quale economia
per la pace?
Introduce Damiano Palano
Interviene Raul Caruso (Università
Cattolica)
A partire
dal volume di R. Caruso, Economia della
pace, Il Mulino, 2017
Sesto incontro
Mercoledì 22 novembre 2017 – ore 14.30
Nazionalismo e religione nel mondo
contemporaneo
Introduce Andrea Plebani
Intervengono Paolo Maggiolini
(Università Cattolica), Alessia Melcangi (Università degli Studi di Firenze) e
Alessandro Quarenghi (Università Cattolica)
A
partire dal volume di Paolo Maggiolini - Marco Demichelis (a cura di), The
Struggle to Define a Nation. Rethinking Nationalism in the Contemporary Islamic
World, Gorgias, 2017
Settimo incontro
Mercoledì 29 novembre 2017 – ore 14.30
L’ultimo califfato?
Introduce Andrea Plebani
Intervengono Massimiliano Trentin
(Università di Bologna), Michele Brunelli (Università Cattolica)
A
partire dal volume di Massimiliano Trentin (a cura di), L' ultimo
califfato. L'organizzazione dello Stato islamico in Medio Oriente, Il
Mulino, 2017
Ottavo incontro
Martedì 27 febbraio 2018 – ore 15.00
La guerra
dell’informazione e il potere della manipolazione
Introduce Damiano Palano
Intervengono Massimiliano Panarari
(Luiss – Roma) e Gabriele Colleoni («Giornale di Brescia»)
A
partire dal volume di M. Panarari, Poteri
e Informazione. Teorie della comunicazione e storia della manipolazione
politica in Italia (1850-1930), Le Monnier, 2017.
Nono incontro
Martedì 20 marzo 2018 - ore 15.00
L’Europa e il mondo
L’Unione europea alla
ricerca di una politica di vicinato
Introduce Damiano Palano
Intervengono Enrico Fassi (Università
Cattolica), Andrea Plebani (Università Cattolica)
Decimo incontro
Venerdì 20 aprile 2017 – ore 15.00
La fine
dell’ordine internazionale
Introduce
Damiano Palano
Partecipano
Vittorio Emanuele Parsi (Università Cattolica - Aseri) e Nicola Pasini (Università degli Studi di Milano)
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