Esce in questi giorni «Idem», una nuova rivista di dibattito culturale, diretta da Vittorio Emanuele Parsi, nel cui comitato editoriale figurano, fra gli altri, Massimo Cacciari, Camilla Baresani, Angelo Panebianco, Nicola Pasini, Adolfo Scotto di Luzio.
Nell’editoriale del primo numero, disponibile in libreria e in alcune edicole del Nord-Est, Parsi chiarisce lo spirito dell’iniziativa, che non punta tanto a occupare uno spazio all’interno dell’arena politica, quanto a costruire una sede di riflessione. «L’audacia della riflessione», scrive infatti Parsi, «è oggi quella che conta, ben più dell’audacia politica dell’azione. E una riflessione consapevole della sua piena legittimità e della sua insostituibile funzione deve essere per definizione svincolata dalla strumentalità a questo o a quel progetto di azione politica. Quando il tempo stringe e la situazione appare drammaticamente critica, allora è il momento in cui diventa decisiva la comprensione di un punto, tanto semplice quanto difficile da tenere fermo: cercare scorciatoie è la via migliore per perdere quel tempo che non si ha».
Il primo numero – dedicato a Italia in Progress. La crisi che è, il paese che sarà – ospita un dibattito fra Massimo Cacciari, Alberto Martinelli e Angelo Panebianco (Dialogo sulla repubblica mancata), Adolfo Scotto di Luzio (Giovani senza rivoluzione), Damiano Palano (Politica a corpo libero), Pier Luigi Sacco (Italia, anno zero. L’eclissi del ‘potere morbido’), Edward Glaser (I creatori di Gotham City), Walter Joffrain (Le start up in Italia), Umberto Galimberti (Sentieri nomadi) e Franco Purini (Contro l’antipaesaggio).
Per scaricare un estratto del primo numero:
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